La polvere

sabato 22 Dicembre 2012

E sapete cosa dice la polvere quando viene spazzata via dal tavolo? «”Ricordati di me” sussurra la polvere». Nulla potrebbe essere più estraneo all’agenda mentale di ciascuno di voi, giovani e ultramoderni, del sentimento espresso in questo distico del defunto poeta tedesco Peter Huchel.
L’ho citato non perché vorrei instillare in voi l’affinità per le cose piccole – semi e piante, granelli di sabbia o zanzare –, piccole sì, ma numerose. Ho citato quei versi perché mi piacciono, perché in essi riconosco me stesso e, a ben vedere, qualunque organismo vivente destinato a essere spazzato via dalla superficie che gli è stata concessa. «”Ricordati di me” sussurra la polvere».

[Iosif Brodskij, Elogio della noia, in Profilo di Clio, traduzione di Arturo Cattaneo, Milano, Adelphi 2003 (2), p. 103]