La faccia vera

mercoledì 18 Gennaio 2017

undici treni

Oppure mi ricordo una volta, ero a Reggio Emilia, sui viali, avevo visto un bambino che, stava passando un autobus, aveva preso una castagna per terra l’aveva tirata contro l’autobus e io, mentre stava tirando la sua castagna io lo guardavo in faccia e aveva una faccia, quel bambino lì, che a me era venuto da pensare che aveva la faccia nel mondo non come me, che io, invece, di solito, quando andavo in giro per strada avevo la faccia nella mia faccia tranne i momenti che sembravo stupido che quelli probabilmente erano i momenti che avevo la mia faccia vera, la mia faccia da stupido, quando ero ferito, la mia faccia mi sembrava che fosse la mia faccia quando ero ferito.