Imbarazzo

venerdì 25 Agosto 2017

Su un interregionsle affollato che sta andando a Parma, a una signora coi capelli rossi che somiglia al ministro della pubblica vagamente al ministro della pubblica istruzione Fedeli e che sta leggendo Zazie dans le metro, di Raymond Queneau, suona il telefono, e la sua suoneria è Non sono una signora di Loredana Bertè e io non so dove guardare perché se incrociassi gli occhi di qualcuno, meglio che non li incroci.