Il tale
mercoledì 7 Ottobre 2015
Esaminando il mio passaporto falso trovai, nella colonna riservata ai mutamenti dello stato di famiglia, un timbro nero con la scritta «il tale, il giorno tale, è deceduto nell’ospedale di Obuchov». Sarebbe venuta fuori una gustosa conversazione fra me e la če-ka. «È lei il tale?». «Sì». «E come mai è defunto?».
[Viktor Šklovskij, Viaggio sentimentale, traduzione di Maria Olosufieva, Milano, SE 1991, p. 181]