I lati

venerdì 12 Dicembre 2014

Vladimir Nabokov, Nikolaj Gogol'

oppure il passo che era iniziato in modo colloquiale e divagante all’improvviso deraglia e scarta bruscamente nell’irrazionale, il luogo cui in realtà appartiene; o ancora, in modo altrettanto improvviso si spalanca una porta e una poderosa onda di schiumante poesia irrompe veloce solo per dissolversi nell’anticlimax, o per mutarsi nella parodia di se stessa, o per essere frenata dalla frase che si spezza e ritorna all’imbonimento del prestigiatore, quell’imbonimento che è un tratto così caratteristico dello stile di Gogol’. Dà la sensazione di qualcosa di ridicolo e di stellare al tempo stesso – e piace richiamare alla mente che la differenza tra il lato comico delle cose e il loro lato cosmico dipende da una sibilante.

[Vladimir Nabokov, Nikolaj Gogol’, a cura di Cinzia De Lotto e Susanna Zinato, Milano, Adelphi 2014, pp. 133-134]