Forlimpopoli al posto dei Nuovi Bogoncelli

martedì 6 Settembre 2016

Giovedì 8 settembre, al Fetivaletteratura di Mantova, non possiamo fare i Nuovi Bogoncelli perché uno dei Nuovi Bogoncelli non sta bene (niente di grave); ce ne scusiamo con tutti quelli che volevano vedere i Nuovi Bogoncelli (a noi sarebbe piaciuto molto non suonare a Mantova) e, grazie alla disponibilità e alla gentilezza dell’organizzazione, lo sostituiamo con Forlimpopoli, che è un discorso (musicato) che dura poco più di un’ora e che prova a rispondere alle domande «Come parliamo? Perché parliamo così? Come sono i libri che leggiamo? Perché leggiamo quei libri lì?».
È una cosa un po’ noiosa scritta e letta da Paolo Nori, che sono io, e sono nato a Parma, abito a Casalecchio di Reno e scrivo dei libri, e musicata e suonata da Mirco Ghirardini, che è un musicista di Barco, in provincia di Reggio Emilia, che insegna al conservatorio di Ravenna e collabora sia con orchestre tradizionali (l’orchestra del teatro La scala di Milano, l’orchestra Filarmonica della Fondazione Arturo Toscanini) che con ensemble di musica contemporanea (Sentieri selvaggi, Icarus ensemble) che con orchestre di liscio (concerto a fiato L’usignolo).