Esagerare

giovedì 25 Ottobre 2018

Di solito si giocava a stoss, a écarté, ma soprattutto a banque. Una volta a Puškin capitò di giocare con uno dei fratelli Zubov, ufficiale del Quartier Generale. Puškin notò che Zubov barava; perse; quando finì di giocare disse agli altri giocatori, con assoluta indifferenza e ridendo, che debiti di gioco di quel genere non andavano pagati. Le sue parole si riseppero, ci fu una spiegazione, e Zubov sfidò Puškin… Secondo la testimonianza di molti… Puškin si presentò al duello con delle ciliegie in mano e le mangiò mentre l’altro sparava… Zubov sparò per primo e mancò il bersaglio. “Siete soddisfatto?” gli chiese Puškin quando venne il suo turno di sparare. Invece di esigere che sparasse, Zubov si lanciò verso l’avversario per abbracciarlo. “Non esageriamo”, disse Puškin, e se ne andò.

[Serena Vitale, Il bottone di Puškin, Milano, Adelphi 2000, pp. 321-322]