Due cose

venerdì 8 Agosto 2014

Allora due cose: oggi, per venti minuti, ho perso il passaporto e sono stato molto contento, oggi, quando l’ho ritrovato; invece ieri, a Parma, ho letto un capitolo di Mo mama che si intitola Il sordo e parla di un signore che si chiamava Bruno Lucchini che lavorava in un’osteria, a Parma, dove negli anni trenta «A fäv’n andär sinch o séz gat tutt i lundì», Facevano andare cinque o sei gatti tutti i lunedì, e poi nel ’38 aveva aperto un’altra osteria con cucina che si chiamava Dal sordo e che è rimasta aperta fino al 1990, quando poi il sordo è morto, e dopo che ho letto questo capitolo alla fine è intervenuto un signore che ha detto che lui il sordo l’aveva conosciuto, e che, abitava lì vicino, ci andava spesso, nella sua osteria, che era un posto, l’osteria Dal sordo, a Parma, dove negli anni ottanta era ancora possibile farsi preparare, su ordinazione, il gatto, ha detto questo signore.