Dopo febbraio

domenica 24 Giugno 2018

gennaio dello stesso anno, che è venuto dopo febbraio.

Non sono ancora riuscito a capire che razza di paese sia la Spagna. Le usanze nazionali e l’etichetta di corte sono assolutamente fuori del comune. Non capisco, non capisco, non capisco proprio niente. Oggi mi hanno rasato la testa, nonostante gridassi a squarciagola che non volevo farmi monaco. Ma non riesco neanche a ricordarmi quello che mi è successo dopo, quando han cominciato a farmi gocciolare sulla testa l’acqua fredda. Un inferno del genere non lo avevo ancora sperimentato. Stavo per imbestialirmi, mi hanno trattenuto a stento. Non capisco per niente il significato di questa strana usanza. Un’usanza stupida, insensata. Per me è inconcepibile la sconsideratezza dei re che non l’hanno ancora abolita. A giudicare dalle apparenze, mi viene da chiedermi: non è che sono caduto in mano all’Inquisizione, e che quello che ho preso per un cancelliere è il grande inquisitore? L’unica cosa che non riesco a capire, è come sia possibile che un re possa essere sottoposto all’Inquisizione.

[Nikolaj Gogol’, Memorie di un pazzo, in Tre matti (la cosa che leggo oggi a Milano, al Paolo Pini)]