Difensori della nostre libertà

sabato 30 Luglio 2016

In libreria c’era un libro di Giovanni e Francesco Belfiori che aveva una nota bio-bibliografica che diceva così: «Giovanni e Francesco Belfiori sono fratelli e figli di un poliziotto; questo è il primo libro che scrivono insieme«, che era una nota bio-bibliografica così essenziale e enigmatica, in un certo senso (da soli, ciascuno per conto suo, ne avevan già scritti, dei libri?) che stavo per comprarlo, il libro, un giallo, collana Milano Violenta, titolo Le parole mute del tempo, poi l’ho aperto, ho letto l’epigrafe: «Agli uomini e alle donne in divisa, di ogni forza e specialità, perché sono i difensori delle nostre libertà», l’ho richiuso, l’ha appoggiato gli ho detto «Difensori della nostre libertà, arrivederci».