Delle vite

venerdì 31 Ottobre 2014

In una cosa divertente che non farò mai più Wallace cita la brochure che pubblicizza la crociera che sta per fare dove si dice, nella brochure «Mentre vi lascerete trasportare come una nuvola sull’acqua, il peso della vita quotidiana svanirà come per magia e vi sembrerà di galleggiare sopra un mare di sorrisi» e io ho pensato che, quelli che non gli piace la vita quotidiana, che vita vorrebbero, una vita settimanale? O una vita mensile? O una bimestrale? O trimestrale, come la dichiarazione IVA? O settemestrale, come L’accalappiacani, settemestrale di letteratura comparata al nulla, chissà. E mi è venuto anche in mente, in direzione contraria, Velimir Chlebnikov, che diceva che ormai, nel novecento, non era più sufficiente il diario, ci voleva il minutario. Altro che la vita quotidiana, la vita minutiana (o secondiana, o centesemiana, o millemisimiana, oramai).