Correzione

domenica 11 Agosto 2013

dovlatov 2
 

 

 

 

 

 

C’era da pubblicare un saggio scientifico. Al redattore era sembrata strana la seguente frase: «Dai tempi di Aristotele, il cervello umano non è cambiato». Il redattore, forse, si era vergognato per l’uomo contemporaneo. O forse l’aveva colpito l’eccessiva categoricità. Sia quel che sia, il redattore aveva apportato una correzione. Alla fine, la frase suonava così: «Dai tempi di Aristotele, il cervello umano non è cambiato, QUASI».

[Sergej Dovlatov, Sobranie sočinenij (Raccolta delle opere), Spb, Azbuka 2000, t. 4, pp. 164-165]