Che dispiacere

giovedì 4 Gennaio 2018

Qualche giorno fa sono stato in via Cartoleria, che è da una parte della città (Bologna) dove io non vado mai, io vado dalla Croce di Casalecchio a piazza Maggiore e vicecersa, oltre piazza Maggiore è difficile che mi spinga, tranne per andare all’Atelier Sì, in via San vitale, ma questo non c’entra.
Dalla mia parte della città, in via Andrea Costa e in via Sant’Isaia, uno, con una bomboletta rossa e una blu, ha scritto, un paio di anni fa, una serie di scritte, ma tante, che sono, più o meno: «Renzi via», «Renzi basta», «Renzi vattene», «Basta Renzi», «Renzi vai a casa», che le deve aver scritte nel periodo che Renzi faceva il presidente del consiglio.
Ecco, l’altro giorno, in via Cartoleria, ho visto che c’erano delle scritte, con una bomboletta rossa e blu, «Renzi via», «Renzi basta», «Renzi vattene», «Basta Renzi», «Renzi vai a casa», e mi sono sorpreso perché pensavo che quello lì abitasse dalla mia parte della città.
Invece, dove abita non lo so, ma ha fatto un lavoro grandissimo e, l’altro giorno, in via Cartoleria, ho pensato che quello lì, quando Renzi si è dimesso da presidente del consiglio, ci dev’essere rimasto malissimo, perché il gran lavoro che lui aveva fatto adesso forse non serviva quasi a niente, credo.