Capite

domenica 1 Marzo 2015

Tzvetan Todorov, Gli altri vivono in noi, e noi viviamo in loro

Capite, il filosofo non deve essere nessuno, perché se diventa qualcuno comincia a adattare la propria filosofica al posto che ricopre.

[Michail Bachtin, citato in Tzvetan Todorov, Gli altri vivono in noi, e noi viviamo in loro, traduzione di Emanuele Lana, Milano, Garzanti 2011, p. 140]