Attraverso, per mezzo, in seguito

venerdì 22 Novembre 2019

Un letterato che si cerca corre un gran rischio: corre il rischio di trovarsi. Non scrive più, da quel momento, che opere fredde, conformi a se stesso, risolute. Egli imita se stesso. Se conosce le proprie linee, i limiti suoi, è per non oltrepassarli più. Non ha più paura di essere insincero: ha paura di essere inconseguente. Il vero artista resta sempre per metà incosciente di se stesso, quando produce. Non sa con precisione chi è. Non giunge a conoscersi che attraverso la sua opera, che per mezzo della sua opera e in seguito alla sua opera…
Dostoevstkij non si è mai cercato, egli si è perdutamente dato nella sua opera. Si è perduto in ciascuno dei personaggi dei suoi libri: e proprio per questo noi lo ritroviamo in ciascuno di essi.

[André Gide, Dostoevskij, traduzione di Maria Maraschini, Milano, Medusa 2013, p. 63]