Indubbiamente

mercoledì 20 Marzo 2013

Per quanto sia difficile dire le cose indubbiamente, mi sento di dire che, indubbiamente, la maggior parte delle volte, un foglio senza scritto niente è meglio di un foglio con su scritto qualche cosa, secondo me.

Un appello

mercoledì 13 Marzo 2013

Volevo fare un appello.
Volevo pregare quelli che portano
la pubblicità
di non suonare il mio campanello.
Grazie.

Han pensato a tutto

sabato 23 Febbraio 2013

Hanno inventato anche le pastiglie
per lavare la lavastoviglie.

Come arricchisci

martedì 5 Febbraio 2013

Come arricchisci, come mi arricchisci!
C’erano alcuni tra i più ricchi di Italia
e io ho detto «sono al suo servizio»,
e hanno pensato «è più ricco di noi».
Olimpia ebbe il più grande degli dèi,
Efeso Artemide criselefantina,
io ho un telefono e chiamo questo numero
e tu rispondi e dici «sono io».

[J. Rodolfo Wilcock, Poesie, Milano, Adelphi 1996, p. 107]

Appunto

giovedì 17 Gennaio 2013

La fortuna di star male.

Dopo

martedì 15 Gennaio 2013

Dopo delle volte non si sa, e allora niente, solo che niente è difficile, sarebbe meglio qualcosa, cioè qualcosa è più facile, solo che niente è meglio, è più bello, è più pulito, solo che è difficile, sarebbe meglio poco, solo che poco è brutto, niente è proprio meglio, e allora poi dopo niente, a esser capaci, solo che esser capaci è difficile, è più facile molto, solo che molto si fa fatica.

Cartelli

lunedì 24 Settembre 2012

Nei bagni della biblioteca di Carugate c’è appeso un cartello con delle istruzioni su come lavarsi le mani. La prima è: le mani bisogna lavarsele quando son sporche.

Cosa scrivere

martedì 18 Settembre 2012

Io compero tanti quaderni, e poi sui quaderni, che non so cosa scriverci, ci scrivo Ma quanti quaderni ho? Un circolo virtuoso.

Si sappia

lunedì 11 Giugno 2012

Si sappia, insomma che verso metà secolo
la terra ebbe un sussulto e si decise
a fare il meglio che poteva fare
per una volta, forse per l’ultima volta.
Chiamò a raccolta le maree oceaniche,
i venti più famosi delle montagne,
i metalli preziosi, i fiori rari,
il Nilo, il Gange, il Plata e il Mississippi,
i ghiacciai e i deserti e i pachidermi,
e non sapendo che farsene di un tutto
tanto imponente e tanto imbarazzante,
chiese al primo dormiente che passava
per il lago del sogno universale
come vedeva lui la perfezione.
Lo chiese a me, e così fece te.

[J. Rodolfo Wilcock, Poesie, Milano, Adelphi 1996, p. 115]

Niente

sabato 9 Giugno 2012

Non ho niente da scrivere, voglio provare se riesco a scriverlo dal telefono.

(scritto dal telefono)