mercoledì 25 Novembre 2015

Eggià, ho pensato stamattina, dev’essere difficile, stare al mondo.

Il telefono fisso mi manca

martedì 24 Novembre 2015

Il telefono fisso mi manca principalmente perché, quando perdo il cellulare, non so mai come chiamarmi.

Si tratta di scegliere

lunedì 23 Novembre 2015

Nella condizione ridicola dell’uomo innamorato c’è un po’ quella cosa che sembra dicesse una poetessa polacca che sembra dicesse Preferisco il ridicolo di scrivere delle poesie al ridicolo di non scriverne.

Una cosa che ho imparato

domenica 22 Novembre 2015

Stanotte, a tornare in treno da Milano, ho imparato che io parlo il broken english, e non lo sapevo.

Una famiglia

giovedì 19 Novembre 2015

Son stato a Mantova, ho comprato una sbrisolona, una famiglia è qualcuno a cui portare una sbrisolona quando vai a Mantova.

Il bagno

giovedì 19 Novembre 2015

Ho il bagno con tutte le lampadine che funzionano, dopo due anni che non succedeva, e stasera, una parte della serata l’ho passata a guardare il bagno con tutte le lampadine che funzionano e a pensare Che spettacolo.

Una frase del genere

mercoledì 18 Novembre 2015

E l’altro giorno, intanto che scendevo dal treno e pensavo «No, ho perso il telefono», mi è venuto in mente che fino al millenovecentonovanta a nessuno, in Italia, era venuta in mente una frase del genere, «Ho perso il telefono» (ce l’avevo in tasca).

Normal’no

martedì 17 Novembre 2015

Mi è venuto in mente stasera che Normal’no, in Unione Sovietica (Normalmente, significa), era quasi un superlativo, cioè una cosa che funzionava Normal’no era una cosa quasi straordinaria che non c’era moltissima roba che funzionava Normal’no, in Unione Sovietica, che il cartello che ho visto di più, in Unione Sovietica, era il cartello Ne rabotaet, Non funziona, significa.

Conclusione

lunedì 16 Novembre 2015

C’è comunque una fregatura, che l’unica soluzione, è essere buoni.

Un albergo

sabato 14 Novembre 2015

Nell’albergo dove sono, a Torino, c’è una specie di minuscolo depliant, di fianco al telefono, che c’è scritto, nella prima pagina, Come servirsi del telefono, che è una cosa che, trent’anni fa, secondo me, mio babbo, per esempio, l’avrebbe trovata offensiva.