venerdì 15 Dicembre 2023
Un contadino ha fame. Compra un panino e lo mangia in un boccone, ma ha ancora fame. Compra un altro panino e mangia anche quello, ma ha ancora fame. Allora ne compra un altro, e, dopo averlo mangiato, continua a aver fame. Alla fine compra delle ciambelle, e quando ne ha mangiata una si sente sazio. A quel punto, si batte sulla fronte e dice: «Che stupido che son stato! Perché ho mangiato tanti panini? Per essere sazio, mi sarebbe bastato mangiare fin dall’inizio una ciambella».
[Fiaba di Tolstoj che dico nell’introduzione a Pierino e il lupo, di Prokof’ev, domenica, a Perugia, con l’orchestra da camera di Perugia diretta da Enrico Bronzi, io faccio il narratore]
martedì 7 Novembre 2023
A metà dell’inverno Vrònskij trascorse una settimana molto noiosa. Venne addetto a un principe straniero arrivato a Pietroburgo, e dovette mostrargli le cose notevoli della città. Il principe godeva di una salute non comune anche tra i principi: e con la ginnastica e una buona cura del proprio corpo aveva acquistato un tale vigore che, nonostante gli eccessi ai quali si abbandonava nei divertimenti, era fresco come un grosso cetriolo olandese verde lucido.
[Lev Tolstoj, Anna Karenina, traduzione di Pietro Zveteremich, Milano, Garzanti 1981, p. 362]
martedì 31 Ottobre 2023
Dio ha ordinato agli uomini di fare una cosa: amarsi l’un l’altro. È questo che bisogna imparare a fare.
Lev Tolstoj alla sua nipotina, Sonečka
[l’immagine è una scatola di fiammiferi sovietica con la scritta No alla guerra]
domenica 15 Ottobre 2023
Tutte le famiglie felici.
venerdì 29 Settembre 2023
Venerdì 29 settembre,
a Torino,
per Torino
spiritualità,
al Circolo dei lettori,
alle 21,
La cosa più normale
e la più terribile,
La morte in Lev Tolstoj.
lunedì 25 Settembre 2023
Nella Morte di Ivan Il’ič, di Lev Tolstoj, Ivan Il’ič a un certo punto arreda l’appartamento che ha comperato, e ci mette «tutto quello che si trova di solito nelle case di quelli che non sono proprio ricchi ma che vogliono assomigliare a dei ricchi e finiscono così per assomigliarsi tra loro: damaschi, ebani, fiori, tappeti e bronzi, tutto scuro e brillante»; nell’appartamento di Ivan Il’ič «c’era tutto quello che le persone di un certo ceto trovano per assomigliare a tutte le persone di un certo ceto. E da lui assomigliava talmente, che era come se non si vedesse niente, ma a lui questo sembrava, in un certo senso, un tratto distintivo».
Ecco.
Ci son dei libri che son scritti così bene, in italiano italiano, damaschi ebani fiori tappeti e bronzi, che è come se non si vedesse niente.
[Oggi ricominciano le lezioni all’università, questa è parte della mia prima lezione agli studenti del primo anno della specialistica]
domenica 17 Settembre 2023
E al mattino mi vien da pensare che si mette a posto tutto, che ce la facciamo, e poi mi torna in mente che quei pensieri lì, in Guerra e pace, a Pierre Bezuchov gli vengono quando è ubriaco.
[Sto scrivendo un discorso che si intitola La cosa più normale e la più terribile. La morte in Lev Tolstoj, da dire al Festival Torino spiritualità venerdì 29 settembre (l’immagine è di Sergej Bondar)]
lunedì 5 Giugno 2023
E quando Tolstoj scrive, in Preghiera per la nipotina Sonečka (pubblicata nel 1909 sulla rivista Majak, che significa Faro): «Dio ha ordinato agli uomini di fare una cosa: amarsi l’un l’altro. È questo che bisogna imparare a fare»
ci viene da chiederci “Come mai, non siamo capaci di farlo? Sembra così semplice”.
[Uscito ieri su Tuttolibri]
lunedì 29 Maggio 2023
E sempre, al mattino, mi vien da pensare che si mette a posto tutto, che ce la facciamo, e raramente mi torna in mente che quei pensieri lì, in Guerra e pace, a Pierre Bezuchov gli vengono quando è ubriaco. Buongiorno.
venerdì 19 Maggio 2023
Tutte le argomentazioni antimilitariste possono fare gran poco per fermare la guerra. È come offrire considerazioni eloquenti e persuasive a dei cani da combattimento, insistendo che è più vantaggioso dividere il pezzo di carne per il quale stanno lottando piuttosto che mutilarsi a vicenda e farselo portar via da qualche altro cane di passaggio che non si era neppure unito alla lotta.
[Lev Tolstoj, Patriottismo o pace, traduzione di Verdiana Neglia, Fidenza, Mattioli 1885 2023, esce oggi]