Venedikt Erofeev
Io, come un bicchiere, sono fragile e ho le pareti sottili. Ho molte facce io, come un bicchiere.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 139]
Io, come un bicchiere, sono fragile e ho le pareti sottili. Ho molte facce io, come un bicchiere.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 139]
Vergogna-coscienza-onore. Io, per esempio, ho così tanta vergogna che di coscienza già ne ho un po’ meno, e di onore non ne ho quasi più.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 124]
Benché io abbia gli occhi azzurri la mia anima, be’, la mia anima ha gli occhi neri.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 147]
Noi non andiamo d’accordo perché non coincidono i nostri errori.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 157]
Ma noi, in sostanza, non facciamo niente. Noi, tutti i giorni, trasmettiamo l’ora esatta.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 122]
Passeggiando a Leningrado: Quante lingue sai? Due. Il russo parlato e il russo scritto.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 133]
Storielle: uno sposo, per divertire gli invitati al matrimonio, si era calcato una pentola in testa e non era più riuscito a toglierla. L’avevan portato all’ospedale. La diagnosi: «testa in un corpo estraneo». Ecco cos’ho, io: testa in un corpo estraneo.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 138]
Juz Aleškovskij: Non si può alleviare la disperazione con gli alcolici. Il dolore deve essere puro.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 138]
Diritti da conquistare: diritto alla malinconia, a un’eleganza ostentata, alla mancanza di interessi spirituali, ecc.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 165]
I libri inglesi di galateo del XV e XVI secolo vietavano, durante i pasti, di sputare sul tavolo e di soffiarsi il naso nella tovaglia.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 29]