Venedikt Erofeev
Lei mi ha respinto allo stesso modo in cui Georges Marchais ha respinto il concetto di dittatura del proletariato.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 168]
Lei mi ha respinto allo stesso modo in cui Georges Marchais ha respinto il concetto di dittatura del proletariato.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 168]
Non è ancora nato, l’uomo che ha avuto voglia di mordermi.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 162]
Fare un tipo di vita stellare, vale a dire brillare, più o meno, delle volte cadere, eccetera.
Non attribuire, a questa cosa, nessun significato rassicurante.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 141]
Nabokov era impressionato, in Chodasevič, dall’«ottima qualità della sua malignità».
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 137]
Che discorsi, anche a me piace la Russia. Occupa un sesto della mia anima.
Io, per esempio, credo che, se si guarda nel modo giusto alla Francia, si vede che la Francia è dalla parte destra, la Germania, invece, dalla parte sinistra.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 145]
Quei classici (ancora loro) si dedicavano solo all’omosessualità, e, se gli piacevano le donne, gli piacevano solo senza braccia (la Nike di Samotracia) e senza testa (Venere), cioè in un modo molto strano.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 77]
E quella gatta, che si infilava sempre nel grande buco della staccionata, e che, quando aveva avuto dei gattini, aveva fatto, per loro, un buco piccolo; perché dal buco grande non ci passavano.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 126]
Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre hanno detto per radio: «Ebrei, buon anno 3759».
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 126]
Io, ho l’anima grassa. Bisognerebbe che facessi qualcosa per farla dimagrire: il farniente, l’aver meno interessi, eccetera eccetera.
[Vendikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 152]
Mao, in un colloquio con Edgar Snow: «A me, personalmente, la tensione internazionale mi piace».
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 74]