Dopo
Stamattina ho corso nove chilometri, sotto la pioggia battente, lo consiglio a tutti.
Stamattina ho corso nove chilometri, sotto la pioggia battente, lo consiglio a tutti.
Le mattine che non ho voglia di uscire, la cosa migliore da fare è uscire, forse. Come le mattine che non ho voglia di correre, che la cosa migliore da fare è correre, forse. O le mattine che non ho voglia di scrivere, che la cosa migliore da fare è scrivere, forse. O le mattine che non ho voglia di tradurre, che la cosa migliore da fare è tradurre, forse. Oppure no.
Siccome il treno alta velocità 9602 nel quale sono seduto è in ritardo di 65 minuti, distribuiscono gratis delle merendine, sul treno, con una logica ferroviaria che mi sfugge, devo dire.
Il mio telefono fa delle foto senza dirmi niente (foto astratte, mi sembra) [cliccare sulle immagini per ingrandire].
Stamattina, non mi funzionava bene il trackpad del computer, quella parte che ci fai andare il dito funziona come mouse, ci ho dato un pugno sopra si è messo a funzionare mi son sentito proprio bravo.
Sono stato a Lucca Comics con la Battaglia, pioveva, non ho mai visto così tanti ombrelli nella mia vita, secondo me.
È sempre dopo il tuono, che il contadino russo si fa il segno della croce.
[Un proverbio russo che credo di avere sentito per radio ma non sono sicuro]
Una cosa incredibile, che mi è successa nell’ottobre del 2019, è che ho ordinato dei libri in Russia e mi sono arrivati.
Quando faccio i corsi di scrittura che si chiamano Scuola elementare di scrittura emiliana, o Scuola media inferiore di scrittura emiliana, come stasera, arrivo al corso che sono stanco, alle 21, vengo via, alle 23 e 30, dopo due ore e mezzo di lavoro, che non sono più stanco.
Quando mi mando dei file per e-mail mi scrivo sempre, nel corpo del messaggio Ciao, o Buongiorno, così, per educazione.