Alla rovescia

martedì 1 Agosto 2017

Il carnevale è uno spettacolo senza ribalta e senza divisione in esecutori e spettatori. Nel carnevale tutti sono attivi partecipanti, tutti prendono parte all’azione carnevalesca. Il carnevale non si contempla e non si recita, si vive in esso, si vive secondo le sue leggi, finché queste leggi sono in vigore, cioè si vive la vita carnevalesca. Ma la vita carnevalesca è una vita tolta al suo normale binario, è in una certa misura una «vita all’incontrario», un «mondo alla rovescia».

[Michail Bachtin, Dostoevskij, traduzione di Giuseppe Garritano, Torino, Einaudi 2002, p. 160]