A cosa servono i libri

domenica 5 Giugno 2011

Dopo leggevo un libro, scritto da uno scrittore maschio, dove si parlava molto della differenza tra i maschi e le femmine, e dentro questo libro, scritto da un maschio, c’erano un mucchio di scrittrici femmine bellissime che volevano fiondare con lo scrittore maschio che stava scrivendo il libro e anche lui voleva fiondare con loro e difatti fiondavano, e dopo quando tornava a casa lui scriveva come avevano fiondato. E io leggevo e ogni tanto pensavo Adesso ci mette dentro una femmina che non fa la scrittrice, fa magari l’infermiera, e non è bellissima, e magari con lo scrittore maschio non ci vuol fiondare.

Solo che poi, lo finivo, non ce l’aveva mica messa dentro. E mi veniva da pensare che una delle differenza tra maschi e femmine di cui nel libro non si parlava era questa, che nei libri scritti dai maschi succedeva spesso, che c’erano un mucchio di scrittrici femmine bellissime che volevano fiondare con lo scrittore maschio che stava scrivendo il libro e anche lui voleva fiondare con loro e difatti fiondavano e dopo quando tornava a casa lui scriveva come avevano fiondato, in quelli delle scrittrici femmine meno, mi sembrava.

E queste cose mi succedevano a Reggio Emilia, a casa della mia amica Gea, e stavamo per andare a Cremona.