Venedikt Erofeev

lunedì 21 Agosto 2017

E quella gatta, che si infilava sempre nel grande buco della staccionata, e che, quando aveva avuto dei gattini, aveva fatto, per loro, un buco piccolo; perché dal buco grande non ci passavano.

[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 126]